digital billboard in TokyoChe differenza c’è tra Tom Cruise, bombardato di messaggi pubblicitari in Minority Report, e quest’uomo giapponese che passa nei pressi di un cartellone digitale nella metropolitana di Tokyo? Sicuramente, non molta.

In Giappone si stanno testando da un po’ cartelloni pubblicitari digitali in grado di riconoscere il genere e addirittura l’età dei passanti, attraverso l’uso di micro-camere intelligenti poste all’interno dell’installazione.

A cosa servono questi dati? Per il momento, stando ai commenti rilasciati dagli esperti di digital signage che curano queste affissioni, le informazioni hanno un puro valore statistico: riportano dettagli qualitativi e quantitativi su quante persone e che tipo di persone sono state esposte al messaggio pubblicitario.

È evidente che il passo successivo è quello di modificare la pubblicità in base alle informazioni raccolte in un dato periodo di tempo. Oppure di differenziare e personalizzare al massimo i messaggi. Una headline per la vecchia signora che va a fare la spesa; un’altra per il giovane skater!

Via CNET