Mentre Facebook celebra il suo decimo compleanno invitando tutti gli utenti a rivivere in video la propria storia sul social network, gli ultimi dati Audiweb segnalano un piccolo allarme. Abbiamo analizzato il trend di Facebook da dicembre 2012 a dicembre 2013, e scoperto che gli utenti in meno tra quelli attivi nel mese a inizio rilevazione e a fine rilevazione sono quasi 4 milioni! Il calo è evidente ed è ben rappresentato dall’illustrazione che segue.
Utenti attivi nel mese sui social media. Trend 2013. Elaborazione LiveXtension su dati Audiweb View

Gli utenti attivi nel mese su Facebook, da pc, in Italia, erano 23 milioni a dicembre 2012. Sono 19 milioni a dicembre 2013. Come è possibile?

Proviamo a spiegare: innanzitutto, solo dai dati di navigazione mobile integrati con quelli di navigazione da pc capiremo quanto si tratta di un calo reale e quanto di un calo sovradimensionato dal tipo di rilevazione. Audiweb stessa, nelle anteprime dei dati di navigazione da smartphone e da tablet diffuse qualche settimana fa, ha mostrato come la modalità di fruizione internet in mobilità sia decisamente orientata al gaming e al social networking. Potremmo quindi scoprire tra qualche settimana – quando usciranno i dati di navigazione con tutti i device – che Facebook cresce ancora; oppure potremmo scoprire altri fenomeni importanti analizzando finalmente con completezza i numeri di alcuni social network “concepiti” essenzialmente per fruizione mobile; ad esempio: Twitter e Instagram, per citarne due sicuramente sottostimati dalla rilevazione solo da pc.

Active reach categories: pc vs mobile. Audiweb per Iab Forum, dicembre 2013Del resto, che Facebook mobile cresca lo dicono altre rilevazioni. Ad esempio, Global Web Index – immagine di seguito – evidenzia come gli utenti continuino ad aumentare mese dopo mese e come in Italia siano 7 milioni 700mila a usare nell’ultimo Quarter 2013 l’applicazione mobile ufficiale di Facebook.
Global Web Index - Facebook official app usage - Italy

Alcuni dati relativi alla navigazione da pc vanno però indagati a fondo: colpisce, ad esempio, il calo del tempo medio per persona su Facebook: si è quasi dimezzato!

Tempo speso per persona. Social media Italia. Elaborazione LiveXtension su dati Audiweb View

Quanto sarà compensato dalla fruizione mobile?

Altro indicatore fondamentale è l’active reach, la “quota di mercato” dei siti internet: la percentuale di utenti che si sono attivati sullo specifico canale rispetto al totale degli utenti internet attivi nel mese. Anche qui i numeri sono impietosi.

Vediamo qualche dato di dettaglio riferito a Facebook:
Unique audience mensile da pc: da 23 mio (dicembre 2012) a 19 mio (dicembre 2013)
Active reach mensile: da 80% (dic 12) a 70% (dic 13)
– Tempo medio speso per persona: da 7 h 26’ (dic 12) a 4 h 38’ (dic 13)

Active reach social media Italia. Elaborazione LiveXtension su dati Audiweb ViewE proviamo a guardare qualche specifico segmento di età:
Active reach sul segmento 2-11: da 58% (dic 12) a 42% (dic 13). Il calo più vistoso in termini percentuali.
Active reach sul segmento 12-17: da 80% a 62% Qui il calo sembra minore, ma questo è anche il segmento dove sono presenti i maggiori “fenomeni” di crescita di altri social: Instagram passa dal 6,7% (dic 12) al 7,9% (dic 13), ma ha toccato il 10,3% a settembre. Ask.fm passa dal 5% (dic 12) al 17% (dic 13) ma ha toccato il 22% a settembre.

Dove non c’è nulla di nuovo sotto il sole? In casa Google. Google+ è sempre stabile, su tutti gli indicatori, nonostante tutti gli sforzi per farlo crescere compiuti negli ultimi mesi (ad esempio, l’integrazione “forzata” con YouTube). Se Atene piange, Sparta di certo non ride.