Può l’azienda più cool, chiacchierata e contesa del momento sbagliare clamorosamente in occasione di una mega opportunità di visibilità come la pubblicità durante il Super Bowl?

Evidentemente sì.

Groupon è riuscita a urtare la sensibilità di milioni di spettatori con uno spot che mescola cause sociali e umanitari (importanti), le celebrità che le supportano (mostrate con un tocco di satira), e il cibo scontato acquistabile tramite il sito di group buying (!!!). Il risultato è un pout puorri davvero disturbante e imbarazzante per l’azienda.

È una lezione per molte dot com che sono di nuovo sulla cresta dell’onda. Attente a come comunicate!